UAE Tour 2025, Tadej Pogačar oggi resta in gruppo: “Onestamente, ad un certo punto mi sono annoiato”
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Giornata tranquilla per Tadej Pogačar all’UAE Tour 2025. Anche troppo, a sentire lo stesso corridore sloveno che dopo essere stato in un modo o nell’altro sempre protagonista, o quantomeno attivo, nel corso delle altre tappe. Oggi, invece, il capitano della UAE Team Emirates – XRG è rimasto in gruppo, lasciando che la corsa la facessero altri, seguendo il copione più tradizionale per il leader della generale. Niente ventagli né attacchi dalla distanza dunque per lo sloveno, che in vista della tappa conclusiva con l’impegnativo arrivo a Jebel Hafeet si è risparmiato e ha corso con prudenza.
“Oggi ho mantenuto la calma e non ho cercato di andarmene in fuga – ha commentato dopo l’arrivo, sereno e sorridente come dopo un allenamento – Ad essere sincero, mi sono annoiato, come probabilmente la maggior parte del gruppo oggi ad un certo punto. Anche questo fa parte del ciclismo. Ho cercato di guardarmi intorno e di ammirare la città, ma bisogna sempre rimanere concentrati per evitare una caduta. Il Tour degli Emirati Arabi Uniti è la gara di casa per la squadra, quindi è un onore per me correre qui e lottare per la vittoria domani a Jebel Hafeet. Mi piace questa maglia rossa!”.
Difficile immaginare che il classe 1998 possa essere superato domani, ma ovviamente lui invita alla prudenza, ricordando che su questa salita ha anche conosciuto una sconfitta: “In una corsa a tappe di una settimana con uno sprint in salita, una cronometro, tre sprint di gruppo e due tappe di montagna, bisogna essere bravi ogni giorno. Siamo abituati al Tour degli Emirati Arabi Uniti. Sono anche abituato a Jebel Hafeet. Ho già vinto lì diverse volte, ma ho anche perso una volta contro Adam Yates, che ora è il mio compagno di squadra…”
A proposito di compagni, Tadej Pogačar sottolinea anche le possibilità del suo ultimo uomo Jay Vine, al quale potrebbe essere anche dato via libera domani, in base allo scenario di gara: “Spero di potermi ripetere domani o, se non sarò io a farlo, magari Jay Vine. Di sicuro ce la metteremo tutta, in ogni caso, e porteremo con noi altri ricordi dagli Emirati Arabi. Abbiamo due carte da giocare, anche Jay è nelle posizioni alte della classifica generale. È fortissimo. Speriamo di avere buone gambe domani. Sarà un’altra giornata ventosa, quindi dovremo rimanere concentrati dall’inizio alla fine”.
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